Ruolo degli estrogeni nell’uomo: in particolare dell’estradiolo Dr Andrea Militello Urologo Andrologo
Come principio generale è possibile suggerire di riservare l’imaging ai pazienti con maggiori probabilità di avere esami patologici o comunque a maggior rischio di sviluppare cardiotossicità nel breve-medio termine, soprattutto se è possibile instaurare un’eventuale terapia cardioprotettiva o modificare il trattamento oncologico programmato. Così come accade a livello viscerale nella Sindrome da LVM, la penetrazione attraverso lesioni di continuo della cute di larve di elminti animali può portare (in alternativa all’evento più frequente, cioè la morte delle stesse) alla migrazione per il derma di elementi larvali il cui percorso può essere “tracciato” da una dermatite serpiginosa reattiva piuttosto pruriginosa (Figura 4). Dopo alcuni giorni, raramente dopo qualche mese, la migrazione e i sintomi correlati si arrestano in seguito alla morte del parassita.
- Inoltre, recenti studi stanno esaminando l�efficacia di approcci combinati di farmaco e psicoterapia.
- Più recentemente è stato introdotto l�uso degli SSRI, che si sono dimostrati utili non tanto nel determinare un più rapido recupero di peso, quanto nel diminuire i sintomi ossessivi e depressivi che rendono più difficile la partecipazione attiva al trattamento da parte delle pazienti anoressiche.
- Per persone come me vale a dire esperti del settore, è sempre stato palese l’abuso di steroidi da parte di Liver King.
Nel complesso, appare chiaro come lo studio dell’azione antipiretica abbia una base e un’origine essenzialmente empiriche, e tali caratteristiche rimangono per tutto lo sviluppo ulteriore, anche se esso è, come si vede, molto differenziato. È assai probabile che lo stato delle cose si modificherà moltissimo quando possederemo nozioni sui determinanti molecolari della sensibilità dei centri della termoregolazione; potremo allora conoscere meglio i pirogeni endogeni e conseguentemente disporre dei corrispondenti antimetaboliti. Si ha un’orina carica di sostanze azotate, talune anche relativamente abnormi come la creatina (nell’adulto non compare normalmente nelle orine), e anche piccole quantità di albumine (vedi compromissione renale, rigonfiamento torbido dei tubuli ecc.).
Inoltre, in considerazione dei possibili effetti di danno cardiovascolare da COVID-19, il trattamento attivo con agenti cardiotossici dovrebbe essere evitato. Le Società di Oncologia e le autorità nazionali hanno emesso linee guida sulla cura del cancro durante la pandemia, con indicazioni specifiche per i diversi tumori; c’è un consenso generale sul fatto che le terapie urgenti e salvavita dovrebbero essere continuate84,85. I pazienti oncologici devono essere protetti dall’infezione da SARS-CoV-2, e questo può essere garantito solo in strutture COVID-free. In alcune regioni italiane è stata effettuata una rivalutazione dell’offerta sanitaria, con ospedali COVID-19 dedicati e altri ospedali COVID-free per garantire una regolare attività di reparti come neurochirurgia, stroke unit, cardiochirurgia, oncologia, medicina geriatrica46.
Dieta, umore e salute mentale
D’altra parte la scoperta dei pirogeni agenti, specialmente quelli esterni, in quantità minimali, ha messo fuori causa in modo definitivo ogni semplicistica attribuzione dell’elevazione termica febbrile ai processi biochimici legati allo smaltimento di materiali incongrui. In caso di elevato sospetto clinico di embolia polmonare la diagnostica per immagini dovrebbe essere usata tempestivamente. Nei pazienti ricoverati in terapia intensiva, la difficoltà a mobilizzare pazienti ventilati meccanicamente e trasportarli in radiologia per l’esecuzione di una TC e la necessità di limitare l’esposizione degli operatori sanitari al COVID-19 può limitare il ricorso alla TC. Anche l’esecuzione dell’eco-Doppler degli arti inferiori può essere ostacolata da un eventuale decubito obbligato del paziente.
- [98],[99] Forse, questo significa che parametri sessuali relativamente normali possono essere spiegati da una mutazione o da un tipo di recettore che non conferisce infertilità.
- Come si è già accennato (v. sopra, cap. 3) molti esperimenti intesi a far pervenire nella zona centrale della termoregolazione, o in prossimità di questa, sostanze a presumibile azione neurotropa hanno dimostrato la possibilità di interferire nel processo termoregolativo e quindi sulla febbre.
- Certamente esso è un sistema a multipli circuiti a retroazione (fedback loops), i quali sono interposti tra i due poli principali della funzione termoregolativa, la termoproduzione da una parte e la termodispersione dall’altra.
- I dati sono stati estratti con aggiornamento al 31 dicembre 2016 e riguardano tutti i pazienti affetti da IRC terminale in trattamento con tutte le metodiche disponibili (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale).
- In Italia viene segnalata sporadicamente un’altra distomatosi epato-biliare, la fascioliasi, che si contrae con il consumo del crescione, verdura che, crescendo in terreni umidi, contaminati spesso da urine di pecore e altri erbivori (ospiti definitivi naturali), può presentare incistate forme larvali (metacercarie) di un altro trematode, la Fasciola hepatica.
- Diversi componenti estratti da Gymnema impediscono l’accumulo di trigliceridi nei muscoli e nel fegato e riducono anche l’accumulo di acidi grassi nella circolazione [6].
Va inoltre tenuto conto che i pazienti con COVID-19 possono rapidamente sviluppare complicanze quali insufficienza renale, respiratoria o epatica, che a loro volta possono avere un impatto sia sul rischio trombotico che sul rischio emorragico per cui nei pazienti ricoverati la terapia antitrombotica dovrebbe essere iniziata precocemente ma anche con grande cautela. Nelle donne senza fattori di rischio cardiovascolare e non sottoposte a pretrattamento con antracicline può essere proposto di eseguire l’imaging a 6 e 12 mesi in caso di trattamento adiuvante. Nelle pazienti con precedente esposizione ad antracicline, fattori di rischio per MCV (età ≥60 anni, ipertensione, diabete, dislipidemia, fumo, obesità) con precedenti normali valori di FE considerare l’imaging a 3, 6 e 12 mesi durante il trattamento.
Trattamento farmacologico dei disturbi del comportamento alimentare
Da poco è stato riportato un trial in aperto di 12 settimane con la sibutramina, un farmaco che agisce favorendo la perdita di peso, in 7 pazienti obesi con DAI (80). Gli autori riportano una completa risoluzione del DAI nei 7 pazienti, caratterizzata da una diminuzione nei comportamenti caratteristici del DAI, eliminazione delle abbuffate ed una perdita di peso statisticamente significativa, mentre non è risultata significativa la diminuzione dei sintomi depressivi. Il naltrexone è un antagonista oppiaceo usato nel trattamento dell�alcolismo, che è stato utilizzato anche per il trattamento della bulimia. Alger et al. hanno confrontato gli effetti dell�imipramina con quelli del naltrexone e placebo nei pazienti obesi con DAI ed hanno riscontrato che entrambi i farmaci riducevano significativamente le abbuffate, ma che questo miglioramento non differiva dal placebo (55).
Alla fine delle 20 settimane di trattamento attivo, le pazienti hanno mostrato una riduzione della frequenza delle abbuffate, del peso e dello stress psicologico, sebbene al termine dell�anno di osservazione presentassero un recupero ponderale con un aumento di peso maggiore rispetto al calo conseguito col trattamento. Infatti, uno studio in doppio-cieco placebo-controllato ha dimostrato che la combinazione di fluoxetina e terapia comportamentale ha prodotto una perdita di peso significativamente maggiore del placebo e della terapia comportamentale sia per gli obesi con DAI che per gli obesi senza DAI. I primi studi sugli SSRI hanno utilizzato la fluoxetina in pazienti obesi con e senza condotte di alimentazione incontrollata.
Chi è il re del fegato?
Gli alcolisti sono per così dire degli “skinny-fat” – all’apparenza magri, ma con pochi muscoli e molto più grasso di quanto sembri. L’alcol è ansiolitico, stimolante psicomotorio ed analgesico e tutto questo spinge verso comportamenti disinibiti, aggressivi, alimentati dall’assenza di paura per le future conseguenze e dalla diminuita percezione del dolore. Tuttavia a differenza di carboidrati, grassi e proteine, l’organismo non ha la capacità di utilizzarlo in maniera diretta per la produzione di energia e nemmeno di stoccarlo come riserva; ciò comporta che il suo metabolismo abbia la priorità sul resto dei nutrienti. Nel senso che un amatore che intende semplicemente mantenersi in forma può tranquillamente includere una o due unità alcoliche giornaliere; un bodybuilder (vero), d’altro canto, assolutamente no.
La L-carnitina e l’acetil-L-carnitina in dosaggio di circa 50 mg/kg sembrano veramente efficaci nel prevenire la formazione di queste scorie. Gli esteri etilici degli acidi grassi sono sottoprodotti tossici del metabolismo dei lipidi e dell’etanolo che hanno la capacità di distruggere i lipidi che compongono le membrane cellulari. La perdita di memoria e gli episodi di blackout sono altri risultati della demolizione dei recettori del glutammato.
[97] Nei modelli murini maschi, l’interruzione mirata dei recettori degli estrogeni ha portato ad un’alterazione della spermatogenesi e dell’infertilità; tuttavia, nei modelli umani sono state identificate molte nuove mutazioni negli ER, alcune negli uomini sterili e alcune negli uomini con fertilità normale. [98],[99] Forse, questo significa che parametri sessuali relativamente normali possono essere spiegati da una mutazione o da un tipo di recettore che non conferisce infertilità. Uno studio recente ha mostrato una significativa correlazione positiva tra i livelli plasmatici di estradiolo endogeno e il legame corticale di 5-HT 2A negli uomini, senza effetti indipendenti su questi recettori del testosterone. [31] Inoltre, quando la serotonina si lega a questi recettori 5-HT2A nella corteccia, nel sistema limbico, nell’ipotalamo e nel mesencefalo, il desiderio sessuale viene inibito con conseguente induzione di refrattarietà e sazietà sessuale.
Protocollo nazionale e gestione regionale: un binomio necessario
In passato si credeva incentivasse il deposito addominale più di un qualsiasi eccesso calorico; studi recenti hanno smentito questa ipotesi. L’ippocampo è una regione del nostro cervello che funge da “ponte” tra la memoria a breve termine, immediata e di poca capienza, e quella a lungo termine, dal fluire lento ma stabile ed a capienza illimitata. La memoria a lungo termine ci permette di conservare tutte le nostre esperienze, riviverle come ricordi e/o utilizzarle come termine di paragone per pianificazioni future. L’ippocampo ha il compito di trasportare le varie “istruzioni” che arrivano alla memoria a breve termine verso quella a capienza maggiore e renderle, in tal modo, disponibili per il futuro.
Associazione tra estradiolo e funzione erettile
L’infezione da SARS-CoV-2 determina un ampio spettro di manifestazioni cliniche che vanno dalla completa assenza di sintomi alla malattia fatale. Una piccola percentuale di pazienti infettati da SARS-CoV-2 sviluppa una malattia severa (8-15%) https://csporter.com con insufficienza respiratoria, ARDS, insufficienza multiorgano. La letalità varia da 0.3 morti per 1000 casi nei pazienti di età compresa tra 5 e 17 anni a 304.9 morti per 1000 casi tra i pazienti di età ≥85 anni negli Stati Uniti.